SATELLITI METEOROLOGICI

Satelliti_Meteo
In meteorologia con il termine satellite meteorologico si intende un satellite artificiale in orbita terrestre che viene utilizzato dai meteorologi per raccogliere informazioni sulle condizioni meteo-atmosferiche di vaste zone del pianeta (osservazione), consentendone previsioni meteo in tempo reale (nowcasting).

Tali satelliti rientrano quindi nel piu' vasto ambito dei satelliti per telerilevamento dando vita anche alla branca della meteorologia nota come meteorologia satellitare.

La meteorologia satellitare fa uso di tali satelliti che sono uno degli strumenti attraverso i quali si puo' ottenere una previsione meteorologica su un dato territorio fino ad un massimo di 15 giorni grazie anche all'utilizzo congiunto dei dati osservati sulla superficie terrestre attraverso la rete delle stazioni meteorologiche e dei modelli numerici di previsione meteorologica.

I satelliti meteorologici si suddividono in:

- Satelliti geostazionari: si trovano in una orbita geostazionaria, cioe' in posizione sempre costante, seguendo l'orbita terrestre, est-ovest, e sopra l'equatore.

- Satelliti polari: seguono l'orbita polare nord-sud passando sopra i poli. In tal modo il satellite riesce a monitorare longitudinalmente tutte le zone del pianeta compresi i poli.
Orbita Geostazionaria e Satelliti Geostazionari

Un'orbita geostazionaria e' un'orbita circolare ed equatoriale, situata ad una altezza tale che il periodo di rivoluzione di un satellite che la percorre coincide con il periodo di rotazione della Terra. E' un caso particolare di orbita geosincrona.

Tale orbita viene definita 'geostazionaria' in quanto per un osservatore a terra, il satellite appare fermo in cielo, sospeso sempre al di sopra del medesimo punto dell'equatore, muovendosi alla stessa velocita' angolare della Terra.

La quota dell'orbita geostazionaria e' fissa e si trova a 35790 km dalla superficie terrestre, ed un satellite che la percorre si muove a circa 3 km/s, pari a 11000 km/h.

L'orbita geostazionaria e' molto ambita per una quantita' di satelliti artificiali: telecomunicazioni, previsioni del tempo, satelliti spia.

Tale e' l'affollamento che l'orbita e' suddivisa in pezzetti dei quali si tiene il conto di quelli rimasti liberi ed occupati, e da alcuni anni un satellite deve lasciare libero il posto alla fine della sua vita operativa, spostandosi su un'orbita piu' alta o piu' bassa.

Un satellite posto in tale orbita puo' osservare quasi un intero emisfero terrestre, poiche' l'ampiezza del suo orizzonte equivale ad un cerchio con un diametro di circa 18000 chilometri, che e' sempre centrato sull'equatore.
Questa dimensione corrisponde a 81,4 gradi di latitudine o longitudine in ogni direzione.
Satelliti_Geostazionari
Satelliti_Polari
Satelliti Polari

Un'orbita polare e' un'orbita che permette al satellite che la percorre di passare sopra entrambi i poli del corpo celeste su cui ruota (ad esempio un pianeta).
Quindi l'orbita polare e' un caso particolare di orbita inclinata rispetto al piano equatoriale terrestre con un'inclinazione molto vicina ai 90 gradi rispetto all'equatore.

Le orbite polari si possono suddividere anche in morning orbit o afternoon orbit, in base all'ora in cui il satellite attraversa l'equatore.

Una volta fissato il piano orbitale, perpendicolare alla rotazione del corpo centrale, il satellite passera' sopra il pianeta con diverse longitudini, quindi passera' sopra ogni regione del corpo centrale. Per questa caratteristica, l'orbita polare e' spesso utilizzata per missioni di mappatura e osservazione terrestre ovvero telerilevamento e satelliti meteorologici.

Satelliti Meteosat

Il sistema Meteosat e' una costellazione di satelliti artificiali meteorologici geostazionari comandata da EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites).
I satelliti Meteosat sono riconducibili a tre diversi programmi:

Il programma Meteosat Transition Programme (MTP) e' stato pensato per assicurare continuita' operativa tra la fine del positivo Meteosat Operational Programme nel 1995 e l'inizio del progetto Meteosat Second Generation (MSG), che ha iniziato la sua missione all'inizio del 2004 con l'uso di satelliti migliorati tecnologicamente. L'MTP ha assicurato una sovrapposizione con il programma MSG per assicurare, nelle intenzioni quantomeno fino alla fine del 2005, la continuita' del vecchio sistema Meteosat.