6-12 GENNAIO 2017
ONDATA DI GELO E NEVE SU TORITTO

L’analisi di Rocco Turtolo


Un'intensa e duratura ondata di freddo ha interessato gran parte dell’Europa tra il 6 e il 12 gennaio 2017, causato da un blocco freddo di origine siberiana che si è spinto sino al Sud Italia. Freddo intenso e nevicate eccezionali in Puglia a causa del cosiddetto effetto ASE (Adriatic Sea Effect). Colpita soprattutto la zona murgiana a causa dello sbarramento orografico e delle temperature inferiori date dell’altitudine maggiore rispetto al livello del mare.


Toritto - Monumento ai Caduti innevato.
1ª Classificata Concorso “Un giorno da Toritto-MeteoReporter” - Foto di Paola Devito

Su Toritto, paese ai piedi della Murgia, a partire da Giovedì 5 Gennaio 2017, si è verificato un aumento dell’intensità e la rotazione dei venti dai quadranti settentrionali. Nel corso del pomeriggio/sera si sono verificate anche le prime precipitazioni a carattere di nevischio, che con l’abbassarsi della temperatura a partire dalle 3,30 di notte del 6 Gennaio 2017 sono diventate a carattere nevoso.

Da questo momento in poi, si sono susseguiti diversi record.

Il risveglio del giorno dell’Epifania (6 Gennaio 2017) è stato “in bianco” ed ha continuato a nevicare ad intermittenza ma con una certa insistenza per le successive 48 ore, raggiugendo un accumulo al suolo di circa 70 cm nel centro urbano di Toritto e di circa un metro nella zona di Quasano e Murgia retrostante: primo record.


Grafico della Temperatura [°C] su Quasano tra il 5 e il 12 Gennaio 2017.
Stazione Meteorologica “Protezione Civile Puglia”

Domenica 7 Gennaio 2017 la temperatura non ha mai superato gli 0 gradi con una temperatura minima giornaliera di -4.7°C su Toritto e di -6.7°C su Quasano, secondo record, e una temperatura massima giornaliera di -2,2°C su Toritto e di -4.8°C su Quasano, terzo record.

Inoltre la giornata è stata caratterizzata da venti molto sostenuti con raffiche pari a 55 km/h, che hanno aumentato notevolmente la sensazione di freddo. Infatti la temperatura percepita minima registrata il 7 Gennaio è stata di -13.2°C: quarto record.

Considerando che il primo valore negativo sul termometro è stato registrato intorno alle 11:00 del 6 Gennaio e il successivo valore positivo intorno alle 10:00 dell’8 Gennaio, ci sono state 47 ore consecutive di valori negativi sul termometro: quinto record. Mentre su Quasano la temperatura è rimasta sotto lo zero per ben 80 ore consecutive.


Grafico della Temperatura [°C] su Toritto tra il 5 e il 12 Gennaio 2017.
Stazione Meteorologica “Meteo Toritto”

Solo a partire dalla mattina del 8 Gennaio, le condizioni meteo sono leggermente migliorate, la temperatura ha rivisto il segno positivo e si sono alternati sole e nuvole con ancora qualche debole nevicata senza accumulo.

La giornata del 9 Gennaio è stata molto importante dal punto di vista meteorologico: nella prima parte si è avuta una temporanea attenuazione di gelo e neve con cieli ancora nuvolosi e venti freddi, ma dalla sera il moto retrogrado del vortice balcanico ha riportato la colonnina di mercurio sotto zero (ancora valori vicini ai -5°C su Toritto e -5.6°C su Quasano) e nuove nevicate nella giornata del 10 Gennaio 2017, con un accumulo tra i 5 e i 10 cm. Quantità che si aggiunge al record dei 70/100 cm dei giorni precedenti.

Nella giornata del 11 Gennaio finalmente torna un po' di sole, ma permane il freddo, infatti circa alle 4:00 di notte si ritoccano i -4,2°C su Toritto e i -6.6°C su Quasano.

Infine il 12 Gennaio, finalmente si chiude questa ondata di gelo passando da una minima di -2,4°C su Toritto e -4°C su Quasano, ad una massima di 10°C su Toritto e 8°C su Quasano. Con la minima sotto zero di questa ultima giornata di freddo, si stabilisce anche il sesto record: 7 giorni consecutivi con minima sotto zero su Toritto e 8 giorni consecutivi su Quasano.


Immagine Satellitare della situazione sulla Puglia il 12 Gennaio 2017.
In rosso il confine comunale di Toritto con tutto il territorio completamente imbiancato.
Fonte: Satellite NASA Terra/MODIS

Inevitabili le conseguenze: disagi alla circolazione stradale a causa di neve e ghiaccio; rami spezzati e caduta di alberi sotto il peso della neve; gravi danni all’agricoltura, agli allevamenti e alle strutture e infrastrutture rurali; problematiche alle abitazioni private a causa del congelamento delle condutture idriche e interruzioni della fornitura elettrica.

Ma la nevicata ha avuto ed avrà anche delle conseguenze positive.

Dal punto di vista agricolo, un antico proverbio della tradizione contadina recita “Sotto la neve pane, sotto l’acqua fame”. La neve infatti costituisce un’efficace protezione delle colture contro le basse temperature perché è un ottimo isolante termico naturale, grazie al quale il calore accumulatosi nel terreno non si disperde nell’atmosfera. Il vero problema è stato il ghiaccio e le gelature dei giorni successivi. Inoltre, la neve sciogliendosi rifornisce il terreno di umidità, quindi è anche un’importante fonte di approvvigionamento idrico del suolo.


Toritto – Ulivi in un mare bianco.
2ª Classificata Concorso “Un giorno da Toritto-MeteoReporter” – Foto di Mariantonietta Desario

Lodevole anche l’iniziativa di cittadini privati, soprattutto agricoltori, che hanno messo a disposizione i propri mezzi agricoli per aiutare i cittadini e le autorità a tornare ad un minimo di normalità per quanto fosse possibile.

Infine questa nevicata, ha portato una “goliardica fortuna” alla città di Toritto grazie alle ormai famose Olimpiadi Invernali di Toritto2017 e al contest fotografico amatoriale “UN GIORNO DA TORITTO-METEOREPORTER”: due eventi social che hanno raggiunto un numero impressionante di visualizzazioni in giro per il mondo e hanno fatto conoscere Toritto a chi ne ignorava la sua esistenza.

Dati i 6 record elencati in precedenza, associati alle misurazioni delle stazioni meteo su Toritto (MeteoToritto) e Quasano (Protezione Civile Puglia), non si può che definire l’ondata di gelo e neve del 6-12 Gennaio 2017 un evento straordinario che ha investito appieno, con i suoi pro e i suoi contro, un territorio non abituato a vedere così tanto “bianco”.

Questa è una delle conseguenze dei cambiamenti climatici causati in gran parte dall’uomo stanno portando ad un riscaldamento inesorabile su scala globale, ma anche ad un aumento esponenziale dei fenomeni estremi: forti ondate di caldo fuori stagione, termometro bollente in estate, irruzioni di aria gelida verso le basse latitudini, piogge intense, trombe d’aria e tornado.

Quindi oggi i governanti, gli amministratori e ognuno di noi, singolo cittadino, deve capire e agire in maniera tale da essere pronto a prevenire e/o affrontare questi eventi straordinari, che se considerati nel periodo in cui stiamo vivendo purtroppo diventeranno sempre più “ordinari”.


Toritto – Piazza V. Emanuele II imbiancata.
3ª Classificata Concorso “Un giorno da Toritto-MeteoReporter” – Foto di Anna Paola Rella